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I problemi di perdita uditiva spesso possono causare una scarsa autostima e un abbattimento morale. Questo perché si ha la sensazione di non essere completi e che manchi una parte sostanziale volto a garantire il proprio equilibrio fisico e mentale. Per questo motivo, una delle soluzioni che viene proposte è quella riferita all’impianto cocleare.
Di cosa si tratta nello specifico?
Questo strumento, a differenza di quello che si può pensare, non è una protesi o un apparecchio acustico, bensì un vero e proprio impianto elettronico molto complesso che viene inserito direttamente nell’orecchio interno, bypassando la parte danneggiata della coclea e consentendo al soggetto, avente problemi uditivi, di poter riuscire a percepire nuovamente qualsiasi tipo di suono.
Il trapianto avviene tramite un’operazione chirurgica che consente di ripristinare la sensazione la sensazione uditiva, precedentemente persa.
L’impianto cocleare converte direttamente il suono in impulsi elettrici al nervo acustico e ha la capacità di stimolare e riabilitare la naturale condizione uditiva.
Il dubbio che possa realmente funzionare è vivo, i rischi possono essere presenti, ma le possibilità di riuscita sono pressoché totali, inducendo un individuo a migliorare le proprie condizioni di vita.
Ma in cosa consiste questa operazione chirurgica?
Innanzitutto, prima di decidere se dedicarsi a questa soluzione, è bene essere a conoscenza delle singole parti che compongono il dispositivo. Vediamo quali sono nello specifico:
Trattandosi di una questione molto delicata, invasiva e di una certa importanza, non tutti possono dedicarsi all’impianto cocleare come soluzione al proprio deficit uditivo.
Esistono dei casi particolari in cui è consigliabile potersi orientare a questa tipologia di dispositivo e dipende, soprattutto, dalla gravità della condizione di salute.
I criteri secondo i quali può essere effettuato il trapianto dell’impianto sono:
Ma cosa occorre fare per capire se si è idonei a sottoporsi a tale operazione? Vengono effettuati degli esami di accertamento, ovvero:
Che dire, i vantaggi relativi all’utilizzo dell’impianto cocleare possono essere molteplici, dal ripristino della corretta percezione dei suoni, alla scoperta di nuove sensazioni, emozioni e dalla felicità di essere nuovamente reintegrati nel mondo sonoro, fino ad arrivare alla conquista della piena consapevolezza, sicurezza di sé e al perfezionamento del linguaggio.
Nonostante ciò, è bene che vengano anche specificati i rischi di tale scelta.
Si tratta, in ogni caso, di una vera e propria operazione chirurgica e, in quanto tale, risulta pressoché normale il dover considerare le variabili che potrebbero risultare svantaggiose per la propria salute.
Esistono incognite a riferimento di gonfiore, edemi e dolori legati prettamente alla manovra, come la possibile insorgenza di infezioni o possibili fastidi associati al posizionamento dell’impianto sottocutaneo.
Nel contempo, però, è garantito un miglioramente nel campo comunicativo, relazionale e conversazionale.
Prima di effettuare una decisione di questo rilievo, è bene consultare il proprio medico specializzato e fare i passi necessari per riuscire a realizzare concretamente e senza intoppi, il desiderio di sentire… di nuovo.