Apparecchio acustico: come e quando pulirlo?

Una corretta manutenzione e pulizia dell’apparecchio acustico consente di migliorarne le prestazioni.

Alcune condizioni, soprattutto atmosferiche/climatiche, sono particolarmente dannose e in grado di ostacolare la vita del dispositivo, ma con una giusta attenzione sarà possibile approfittare del suo utilizzo il più a lungo possibile.

Il cerume, per esempio, rappresenta una secrezione prodotta dal proprio organismo atta a lubrificare il canale uditivo, se non costantemente rimosso può provocare problematiche gravose all’udito, ma anche danneggiare il proprio apparecchio acustico.

Caldo, umido e freddo, inoltre, sono altre componenti decisive che possono condizionare negativamente il proprio strumento.

Pulizia apparecchio acustico: qualche consiglio

Un’attenta e continua pulizia, dunque, garantisce una durata e un’efficienza maggiore del proprio dispositivo, ma per farlo occorre avere in mente qualche piccola informazione necessaria a non incorrere in spiacevoli sorprese.

Innanzitutto lo strumento primario da utilizzare è un panno soffice e asciutto ed è caldamente consigliato di evitare l’utilizzo di acqua, saponi o detergenti, in quanto potrebbero danneggiare le varie componenti che sono presenti all’interno del dispositivo.

Occorre agire con cautela nelle singole parti dell’apparecchio, che solitamente sono divise sulla base delle caratteristiche, se retroauricolare o endoauricolare.  

Nel primo caso l’operazione diventa leggermente più complicata perché le parti che lo costituiscono sono due: chiocciola o auricolare e tubetto.

Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Apparecchio acustico retroauricolare: chiocciola o auricolare

Chiocciola… di cosa si tratta? È semplicemente la parte dell’apparecchio che deve essere inserita direttamente all’interno del condotto uditivo.

Questa parte è composta da due fori, uno posto al centro che permette al suo di essere trasferito e trasmesso al timpano e uno leggermente più piccolo e posizionato più in basso per garantire all’aria di poter raggiungere il proprio orecchio.

Va da sé capire che, questi due buchini, sono spesso ostruiti dal cerumo ed è per questo che la pulizia quotidiana risulta d’obbligo.

La mancata manutenzione potrebbe portare a un funzionamento scorretto e a disagi.

Tubetto

Il tubetto è ciò che consente di trasmettere il suo amplificato al canale uditivo.

Anche in questo caso è importante che non venga mai bloccato da cerume o sudore, onde evitare di incorrere in difficoltà di comprensione.

Solitamente viene usata una pompetta o un panno asciutto per rimuovere l’umidità creatasi, ma prima di procedere a qualsiasi tipo di decisione è meglio contattare il proprio audioprotesista per una consulenza.

In linea di massima si consiglia di sostituire questa parte dell’apparecchio una volta al mese. Una sua deformazione dovuta all’eccessivo calore corporea potrebbe comportare una perdita di funzionalità e una modifica del suono.

Apparecchio acustico endoauricolare

In questo caso, la pulizia risulta lievemente più veloce. Trattandosi di strumenti posizionati totalmente all’interno dell’orecchio è vero che hanno maggiore contatto con la sporcizia presente nel canale uditivo, ma sono muniti di un filtro e un paracerume che garantiscono una prevenzione di possibile accumulo.

Nonostante questo, è importante mantenerli puliti ugualmente almeno una volta al giorno per rimuovere gli eventuali residui presenti sul foro di trasmissione del suono, in modo tale da avere sempre una percezione sonora nitida e chiara.

Qualche consiglio di mantenimento

La propria salute è la cosa più importante e deve essere salvaguardata e protetta.

La vita deve essere vissuta nella più totale libertà e serenità priva di disagio e preoccupazioni.

In caso di perdite uditive questo è possibile grazie agli apparecchi acustici, occorre solo avere qualche accorgimento:

• Conservare l'apparecchio acustico in un luogo sicuro,e privo di umidità;

• Cambiare le batterie frequentemente, non permettete che si scarichino all’improvviso;

• Spegnere l’apparecchio quando non è in uso rimuovendo la pila nei periodi di lunga inattività..

• I contatti della pila devono essere puliti con regolarità.

• Pulire con cura l'apparecchio e regolarmente

• Sostituire periodicamente i filtri paracerume in caso di strumenti endoauricolari, per evitare l'accumulo di sporcizia;

• L’apparecchio acustico non va indossato quando:

• si è sotto la doccia

• si è al mare o in piscina

• si è posizionati vicino a fonti di calore

• si utilizzano spray o deodoranti

• si nuota